SNAMI Nazionale su “reperibilità” e “piattaforme”

SNAMI Nazionale su “reperibilità” e “piattaforme”

 Ai Presidenti provinciali SNAMI

Ai Presidenti regionali SNAMI

LORO SEDI

 

Roma, 21 aprile 2020

Oggetto:Indicazioni dello SNAMI Nazionale sulla applicazione dell’art.38 del D.L. 8 aprile 2020 n. 23 

 

Questione “reperibilità”: 

Il comma 3 dell’art. 38 recita: 

Il trattamento economico di cui al comma 1 viene erogato anche per garantire la reperibilità a distanza dei medici per tutta la giornata, anche con l’ausilio del personale di studio, in modo da contenere il contatto diretto e conseguentemente limitare i rischi di contagio dei medici e del personale stesso”. 

Appare evidente che il termine “reperibilità” che comporta delle importanti implicazioni di carattere medico-legale, viene usato del tutto impropriamente, non potendosi applicare a chi è già impegnato in attività lavorativa. Infatti, essere reperibile comporta il non avere alcun impegno che impedisca di rispondere alla chiamata. 

Il concetto, pessimamente espresso, va inteso come una necessità di organizzare una maggiore contattabilità (rispetto a quanto previsto dell’ACN in vigore), dei Medici di Famiglia affinché possano gestire a distanza i casi per i quali non sia indispensabile un contatto fisico diretto, onde limitare i rischi di contagio. 

Il D.L. si limita a prevedere un trattamento economico senza specificare come debba essere organizzata la impropriamente definita “reperibilità”, inapplicabile ai MMG, con questa valenza semantica. 

Lo SNAMI Nazionale suggerisce di mettere in atto quanto previsto dal D.L. in questione, tramite accordi a livello decentrato, che prevedano che i Medici di Assistenza Primaria si rendano contattabili, ovvero in grado di recepire le richieste degli assistiti, anche tramite personale di studio e/o segreteria telefonica o altro mezzo telematico da loro indicato, dalle ore 8.00 alle ore 20.00 dei giorni in cui non sia attivo il servizio di Continuità Assistenziale, durante il periodo di emergenza da Coronavirus. 00197 Roma – Viale Parioli 40 – Tel. – 06.45.42.26.16 E-mail: snami@snami.org – Pec snami@pec.snami.org – Sito Internet: www.snami.org 

 

Questione “piattaforma” 

Il Comma 4 recita: 

I medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera scelta si dotano, con oneri a proprio carico, di sistemi di piattaforme digitali che consentano il contatto ordinario e prevalente con i pazienti fragili e cronici gravi, e collaborano a distanza, nel caso in cui non siano dotati di dispositivi di protezione individuale idonei, in via straordinaria ove fosse richiesto dalle Regioni, per la sorveglianza clinica dei pazienti in quarantena o isolamento o in fase di guarigione dimessi precocemente dagli Ospedali. 

Il comma in oggetto non specifica chi debba fornire la piattaforma necessaria, nonché gli strumenti informatici necessari, ai pazienti fragili per comunicare con i Medici. 

Resta inoltre da vedere quanti Pazienti fragili e cronici gravi siano in grado di utilizzare tali mezzi. 

Dal punto di vista del Medico, Lo SNAMI Nazionale ritiene che i diffusi software gratuiti che consentono riunioni telematiche e videoconferenze possano assolvere a tale incombenza. 

Non vi è quindi alcuna necessità di acquistare strumenti telematici da affaristi del momento. 

 

Il Presidente Nazionale SNAMI

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