SNAMI Lombardia (+2): NO agli aumenti contributivi

SNAMI Lombardia (+2): NO agli aumenti contributivi

 

 

 

 

 

In una lettera a tutte le ASL, ENPAM pretende l’aumento progressivo delle aliquote contributive (previsto nella riforma dell’Ente), TUTTO A CARICO DEL MEDICO CONVENZIONATO. SNAMI Lombardia, insieme ad altri due sindacati del territorio, reclama che tale richiesta è da considerarsi particolarmente ingiusta e vessatoria in un momento di grave sofferenza della Categoria. …..E poi, ENPAM non aveva dichiarato più volte che i rendimenti del patrimonio sono “ai massimi”!!!!…..

Leggi quanto inviato all’ENPAM:

Milano, 10 dicembre 2014
Oggetto: Vs lettera ai DG ASL del 14 novembre u.s. prot. 103533 – RICHIESTA DIFFERIMENTO
Spett.le ENPAM,
    i sottoscritti sindacati lombardi per la medicina convenzionata territoriale chiedono che l’applicazione dell’adeguamento (aumento) progressivo delle aliquote contributive a carico del Medico slitti di almeno un anno e comunque fino al momento dei rinnovi convenzionali. A prescindere dal fatto che nella nostra regione gli investimenti sulla Medicina Convenzionata sono i più bassi d’Italia, sottolineiamo che la Categoria è già in fortissima sofferenza ed i Medici Convenzionati non potranno farsi carico in maniera indolore di tali aumenti, oltretutto non corrispondenti a reali prese di beneficio per le rendite pensionistiche.
    Siamo certi che gli ottimi rendimenti del patrimonio, più volte sottolineati e pubblicizzati dalla dirigenza ENPAM, potranno colmare per qualche tempo la richiesta di un ulteriore sacrificio ad una Categoria già allo stremo.
    In attesa di un cortese ma sollecito cenno di riscontro, porgiamo cordiali saluti.
SNAMI Regione Lombardia
CISL Medici Lombardia
SIMET Lombardia

qui puoi leggere la lettera inviata da ENPAM alle ASL:

qui l’indirizzo per l’articolo di MD Digital:
http://www.md-digital.it/home/index.php/evidenza-content/1509-enpam-medici-convenzionati-reclamano-il-differimento-dei-contributi