Richiesta revisione compensi commissioni invalidi

Richiesta revisione compensi commissioni invalidi

 

Va bene che c’è la crisi, ma i compensi per i medici delle commissioni invalidi sono fermi da 10 anni (prende molto di più un commesso)!!! SNAMI scrive agli assessorati competenti della Regione Lombardia: vi terremo informati sulla risposta e sugli sviluppi.

Gent.ma Dott.ssa CANTU’
Assessore alla Famiglia e alla Solidarietà Sociale

Egregio Dott. DAVERIO
Direttore Generale alla Famiglia e alla Solidarietà Sociale

Egregio Dott. MANTOVANI Assessore Sanità Regione Lombardia

Egregio Dott. BERGAMASCHI Direttore Generale alla Sanità

P.za Città di Lombardia, 1 – MILANO

Milano, 12 dicembre 2013

Giungono a questa Associazione Sindacale numerose lamentele in merito al compenso erogato in favore dei Medici Componenti e Presidenti delle Commissioni per l’Accertamento dell’Invalidità Civile della Regione Lombardia.

Come noto, in ossequio alla legge regionale n. 15/02, la Giunta regionale della Regione Lombardia determinò, nel lontano 2002, con la Delibera n. 7/10686 appunto del 18 ottobre 2002 le “modalità di corresponsione e delle entità dei compensi spettanti al Presidente e ai Componenti delle Commissioni Sanitarie delle Aziende sanitarie Locali per l’accertamento dell’invalidità civile, della cecità civile, del sordomutismo, dell’handicap e della disabilità”.

Nella succitata delibera è espressamente previsto all’art. 15 che “questo articolo di legge nonché la deliberazione della Giunta regionale attuativa (..) costituiscono gli unici elementi regolativi in materia di modalità e di entità dei compensi delle sedute delle commissioni sanitarie di accertamento (…) ”.

E la stessa delibera nella parte dispositiva prevede al punto 1 che:
– A) al Presidente e ai componenti delle Commissioni Sanitarie delle Aziende sanitarie Locali per l’accertamento dell’invalidità civile, della cecità civile, del sordomutismo, dell’handicap e della disabilità, se liberi professionisti, spetta:

– Un compenso ominicomprensivo massimo per ogni seduta rispettivamente di euro 160 se Presidente e di euro 105, se componente, prevedendo, di norma, per ogni seduta di commissione un numero di:

– 20 inviti/visite per ciascuna seduta delle commissioni specifiche per l’accertamento dell’invalidità civile e dell’handicap;
—                         – 10 inviti/visite per ciascuna seduta delle commissioni specifiche per l’accertamento della cecità e del sordomutismo;
—                         – 8 inviti/visite per ciascuna seduta delle commissioni specifiche per l’accertamento della disabilità;
—   – Un compenso specifico omnicomprensivo massimo per ciascuna visita a domicilio rispettivamente di euro 40 se Presidente e di euro 30 se componente.

Invero la delibera nella parte dispositiva prevede al punto 2) che: “I compensi di cui al punto 1) sub A) sono aggiornati dalla Giunta Regionale ogni tre anni. Il primo aggiornamento sarà effettuato il 1 gennaio 2005“.

Peraltro, come sarà noto all’Assessorato in indirizzo, è anche invalsa l’abitudine, in alcune ASL, di invitare pochi Istanti in meno del numero massimo previsto e sopra riportato e, con questa scusa, remunerare il 30% in meno della emarginata DGR i Medici Presidenti e Componenti delle Commissioni adducendo la motivazione che la Delibera de qua parla di compenso “massimo”.

Tutto ciò premesso, neppure in tempi di crisi e/o di cronica scarsezza di risorse appare giustificato e decoroso l’onorario sopra citato, anche perché va sottolineato che dal 2002 ad oggi nessun aggiornamento dei compensi determinati e quantificati con la delibera suddetta è mai stato effettuato (in spregio a quanto la stessa Delibera prevedeva) con ovvio pregiudizio per i diritti e le aspettative dei Medici operanti nelle Commissioni di Accertamento dell’Invalidità Civile.

In virtù di quanto sopra esposto e per evitare contenziosi che dolorosamente si potrebbero riflettere sulla particolare e fragile utenza delle Commissioni stesse, si chiede alla S.V. l’immediato aggiornamento dei compensi suindicati.

Disponibili, come sempre, ad un confronto sulla materia, l’occasione ci è gradita per porgere cordiali saluti.

Il Presidente Regionale SNAMI

Dott. Roberto Carlo Rossi