Newsletter 9 ottobre 2017

Newsletter 9 ottobre 2017

Delibere Cronicità – CONSIGLIO REGIONALE DELL’1-10-2017.

L’ODG verteva essenzialmente sulla delibera Cronicità. Il nostro Presidente ha sottolineato che l’Assessore Gallera sulla stampa si è palesemente schierato contro l’Ordine Milanese reo di aver evidenziato i vari punti deontologicamente scorretti, nonché contro la “lista” Riscatto Medico.

Noi crediamo che il balletto dei numeri che Regione ha dichiarato, sempre comunque in esubero rispetto al vero, tradisca la loro grossa preoccupazione. In realtà a Milano ha aderito il 19%, nell’intera regione il 26% dei medici di famiglia e pediatri di libera scelta.

Così come è stato detto in Consiglio Regionale Snami, questa riforma è l’anticamera della morte della Medicina di Famiglia e ciò che conta sarà il numero di adesioni dei pazienti!! Pertanto sarà nostro importante compito dissuadere all’adesione quei pazienti che ce ne chiederanno opinione! A Dicembre perverranno loro le lettere… a noi il compito di farle cestinare! A fine mese vi allegheremo una proposta di cartello da affiggere negli ambulatori, scritto e avvallato dal Consiglio Regionale SNAMI.

 

NUOVE NORME SUGLI INCIDENTI STRADALI/ RIPERCUSSIONI SULLA NOSTRA ATTIVITA’.

L’ultima legge sull’omicidio stradale ha aggravato le sanzioni per le lesioni superiori ai 40 giorni, definite dall’art.583 comma1 C.P. come GRAVI.

Può capitarci frequentemente il caso in cui, conseguentemente ad incidente stradale, sia necessario prescrivere prognosi prolungate, talora sollecitate dal danneggiato che dovrà ottenere il risarcimento assicurativo. ATTENZIONE!! Il solo fatto che sussista una prognosi superiore ai 40 giorni potrebbe determinare, ANCHE IN ASSENZA DI QUERELA, l’avvio di un procedimento penale d’ufficio per lesioni personali stradali gravi, ex articolo 590 bis CP (il che comporterebbe per il responsabile dell’incidente, la pena della reclusione da 3 mesi a 1 anno, nonché la revoca della patente di guida per 5 anni). Conseguentemente, al medico può essere contestata l’omissione di referto se non facesse pervenire nelle giuste sedi il referto quando appunto la prognosi complessiva fosse superiore a 40 gg (o la lesione fosse definita gravissima). Attenzione: il certificato a noi richiesto potrebbe essere una continuazione di altro periodo precedentemente redatto da altro medico. In tal caso i quaranta giorni si potrebbero venire a determinare con la nostra prosecuzione. Va anche tenuto presente che chi, in conseguenza delle certificazioni con prognosi superiori a 40 giorni, si trovi a dover subire un processo farà di tutto per dimostrare che la prognosi del danneggiato sia stata formulata in modo eccessivo. Pertanto si raccomanda grande attenzione e, nei casi in cui si debbano rilasciare certificazioni per incidenti stradali con prognosi superiore a 40 giorni, ricordarsi di inviare il referto in Procura (anche depositandolo ai carabinieri o in polizia e facendosi rilasciare prova dell’avvenuta presentazione da conservare).

Vedi anche la circolare FNOMCeO numero 93 sull’argomento, con lo schema di referto da compilare (clicca sul bottone in basso per leggere la Circolare).

 

SE NON SIETE IN PARI CON GLI ECM del PRECEDENTE TRIENNIO (verificare dal sito di Age.na.s).

Vi ricordiamo che “La Commissione nazionale per la formazione continua, nel corso della riunione del 13 dicembre 2016, ha deliberato di consentire ai professionisti sanitari di completare il conseguimento dei crediti formativi relativi al triennio 2014–2016 entro il prossimo 31 dicembre 2017, nella misura massima del cinquanta per cento del proprio obbligo formativo, al netto di esoneri, esenzioni ed eventuali altre riduzioni.

Ovviamente i crediti acquisiti nel 2017, quale recupero del debito formativo del triennio 2014-2016, non saranno computati ai fini del soddisfacimento dell’obbligo formativo relativo al triennio 2017-2019”.