Newsletter 10 settembre 2020

Newsletter 10 settembre 2020

In merito alla richiesta di candidarsi come Coordinatore da parte di ATS (era fino al 15 settembre, ma è stata prorogata al 18 settembre 2020).

Come sapete le AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) dovrebbero essere aggregazioni mono-professionali obbligatorie di almeno 20 medici istituite dalla Legge “Balduzzi” nel lontano 2012. NON CI SONO MAI PIACIUTE e non riteniamo che quella sia la strada giusta da percorrere. Fino ad oggi, in Regione Lombardia, non si sono mai fatte nella pratica, proprio per le nostre prese di posizione critiche. Tuttavia, ora, probabilmente in seguito al fallimento della “Presa in Carico” (e al fatto che Regione deve procedere ad assumere gli infermieri di famiglia e a dargli una collocazione), i funzionari dell’assessorato le hanno ritirate fuori dalla naftalina.

IL COORDINATORE

Viene eletto dai medici componenti un Coordinatore, la cui nomina sarà poi ratificata da ATS. Il coordinatore dura in carica per quattro anni ed è rieleggibile. Nella prima applicazione la nomina è provvisoria e per un solo anno.

I COMPITI DEL COORDINATORE:

  • Garantire una costante comunicazione tra il livello direzionale dell’Azienda sanitaria ed ogni singolo medico della AFT
  • Garantire i rapporti con tutte le altre professionalità dell’azienda – convocare e coordinare le riunioni operative dei medici dell’AFT tra loro e con il personale delegato dall’Azienda sanitaria
  • Collaborare con l’Azienda sanitaria e in particolare con l’ufficio URP per risolvere eventuali segnalazioni di disservizio relative ai MMG della AFT
  • Esercitare il governo clinico in tutte le sue estrinsecazioni – coordinare e monitorare, ai fini della rendicontazione, l’attuazione nella AFT dei livelli organizzativi previsti sia per l’attività fiduciaria che oraria, la funzionalità della rete clinica di AFT, l’effettiva fruibilità da parte dei cittadini dei livelli e dei percorsi assistenziali
  • Promuovere e facilitare l’adozione da parte di tutti i medici della AFT dei livelli e percorsi diagnostico terapeutico assistenziali e di comportamenti orientati all’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse, adoperandosi per aiutare i singoli medici ad applicarli
  • Organizzare e condurre gli incontri a carattere organizzativo e/o clinico all’interno della AFT e le riunioni periodiche di revisione tra pari.

COSA FARE

  • Per l’anno 2020/2021 verrà nominato un Coordinatore provvisorio (comunque rieleggibile)
  • Ora ATS ha chiesto a ognuno di noi la disponibilità a candidarsi come Coordinatore del CRT del proprio ambito
  • Nel caso la candidatura sia unica, ne consegue direttamente la nomina, che verrà poi ratificata al Tavolo Aziendale e quindi formalizzata da ATS
  • Nel caso risultino più candidature, i Medici dei CRT eleggeranno il Collega che svolgerà il ruolo di Coordinatore, in riunioni da remoto facilitate da ATS
  • Ogni Coordinatore si rapporterà con un referente Aziendale definito dal Dipartimento di Cure Primarie.

Come vedete è tutto come al solito molto confuso e nebuloso e lo abbiamo fatto più volte notare sia in Regione che in ATS, ma, ahimè, siamo stati oramai abituati a lavorare così!!

Invitiamo comunque tutti i Colleghi di buona volontà a candidarsi entro il 18 settembre inviando un’email a dipcureprimarie@ats-milano.it… poi si vedrà!

COSA SONO LE AFT (Legge BALDUZZI, 8 novembre 2012, art 1)

Ripetiamo che le AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) dovrebbero essere aggregazioni mono-professionali obbligatorie di almeno 20 medici che operano in un definito assetto logistico individuato in accordo con ATS; i medici possono essere organizzati in associazione (gruppo o rete) o studio singolo.

AFT deve essere costituita da medici di medicina generale che svolgono sia attività di tipo fiduciario che attività oraria nei riguardi dei cittadini che hanno esercitato la scelta di medici che fanno parte della AFT stessa. Le AFT dovrebbero essere formate da medici di medicina generale a ruolo unico, in ATS Milano tra 20 e 45, necessari a individuare una popolazione di riferimento di circa 30.000 cittadini assistibili. Ogni AFT dovrebbe disporre di una dotazione di attività oraria definita, in modo da coprire l’arco temporale 8/20. I medici che costituiscono la AFT dovrebbero essere funzionalmente connessi tra loro mediante una “rete clinica” di AFT. La rete clinica sarà una struttura informatico – telematica di collegamento tra le varie schede cliniche dei MMG della AFT (oneri tecnici ed economici a carico di ATS).

 

ACCORDO INTEGRATIVO REGIONALE 2020

Prevede la costituzione dei cosiddetti Centri di Riferimento Territoriale (CRT), che dovrebbero “anticipare” la formazione delle AFT, e nell’ultimo Tavolo Aziendale per la Medicina Generale è stata comunicata la loro istituzione sul territorio di ATS Milano. Entro il 18 settembre dovranno essere formalizzate le figure dei Coordinatori dei CRT.

Notiamo come tutta la restante organizzazione delle AFT non potrà essere applicata: in particolare ci rammarichiamo della mancata “connessione funzionale” prevista, con il collegamento informatico delle varie schede cliniche dei MMG: risulta difficile capire come sarà possibile il lavoro in rete dei MMG, senza tale connessione. A tale proposito abbiamo suggerito a ATS anche una ricognizione dei software usati dai singoli medici/associazioni e la loro eventuale compatibilità.

L’Esecutivo Provinciale