Corso FAD screening oncologici: alla berlina se sbagli il test!

Corso FAD screening oncologici: alla berlina se sbagli il test!

Dopo un Comitato Aziendale (che mi riferiscono piuttosto burrascoso) la dirigenza ATS-Milano ha imposto ai MMG un corso FAD sugli screening oncologici per chi aderisce a questo progetto al fine di percepire l’indennità nazionale legata al Governo Clinico. Far fare un corso di tal genere a dei Colleghi che masticano prevenzione oncologica dalla mattina alla sera a me sembra abbastanza discutibile, ma comunque, fin qui, niente di male.

Il problema è che il test finale del corso FAD (test senza il quale il corso NON si considera superato, ovviamente) può essere fatto UNA SOLA VOLTA e bisogna rispondere correttamente almeno a otto domande su dieci. Dopo di che, se ha sbagliato, il Medico deve chiedere umilmente il favore, agli impiegati della ATS, di poter RIPETERE il corso. E se lo sbaglia un’altra volta? Magari lo sbaglia diverse volte anche perché il corso non è fatto benissimo???….

MAI VISTA UNA COSA DEL GENERE, e di corsi FAD ne ho fatti davvero tanti! Al massimo, un questionario lo puoi ripetere tre o cinque volte, ma i corsi FAD in cui questo accade sono pochissimi. Di solito, il test finale lo si può ripetere teoricamente all’infinito, poiché l’apprendimento degli adulti (ed anche dei bambini) NON SI BASA e NON SI DEVE BASARE sulla punizione. Il fine ultimo di un corso di aggiornamento per adulti è quello di cambiare il comportamento professionale di un lavoratore per farlo migliorare. Non certo quello di metterlo alla berlina se sbaglia una domandina, magari molto mal posta. SNAMI non ci sta! Non è giusto umiliare così, in maniera del tutto gratuita, dei professionisti e non ci fermeremo fino a che le cose non cambieranno!

Qui di seguito, la lettera inviata in ATS.

Al Direttore Generale ATS Milano Città Metropolitana

Al Direttore Sanitario ATS Milano Città Metropolitana

E p.c.                     Al Direttore Generale Sanità Regione Lombardia

Ai MMG di AP ATS Milano Città Metropolitana

Milano, 16 agosto 2019

Riceviamo numerose lamentele da parte degli iscritti in merito al corso FAD organizzato da codesta ATS per i MMG di AP che aderiscono al Governo Clinico – progettoscreening oncologici. Il corso è organizzato in maniera tale che, se il discente indica sette risposte esatte su dieci, NON passa il test e NON ha altre possibilità di riprovare il test stesso. Le istruzioni del corso recitano che, in tal caso, il discente deve contattare gli impiegati della ATS per chiedere di poter ripetere il corso dall’inizio (cfr screenshot in calce).

Abbiamo un’esperienza piuttosto vasta di corsi ECM con modalità FAD, ma questa è davvero la prima volta che ci imbattiamo in una procedura di questo genere, che non esitiamo a definire stupefacente. Stupefacente perché non pensavamo ci potesse essere chi, in spregio a qualsiasi ed elementare principio andragogico, potesse pensare di mettere online un test che si può tentare solo una volta. In caso contrario il Medico si deve umiliare e giustificare per l’errore commesso con un impiegato, … e poi si vedrà!…

L’intento denigratorio per l’intera categoria dei Medici è evidente e talmente grave che, se tale procedura non verrà immediatamente modificata, lo scrivente Sindacato si muoverà di conseguenza in tutte le sedi opportune.

Si chiede, altresì, all’Autorità Regionale che ci legge per conoscenza, di intervenire celermente sulla ATS Milano Città Metropolitana per far sì che i Medici possano eseguire il corso FAD nella normalità e nella tranquillità che deve essere loro concessa. Corso che, lo ricordiamo, non è finalizzato all’acquisizione di crediti ECM ma deve essere completato in quanto è propedeutico a percepire un’indennità che viene corrisposta al termine di un lungo lavoro che impegna e impegnerà i MMG di Assistenza Primaria nell’interesse precipuo dei loro pazienti.

Distinti saluti

Il Presidente Regionale SNAMI

Dott. Roberto Carlo Rossi