Resoconto tavolo tecnico SiSS 17 dicembre 2013

Resoconto tavolo tecnico SiSS 17 dicembre 2013

 

Pubblichiamo qui di seguito il resoconto del Tavolo Tecnico svoltosi in Regione martedì 17 dicembre scorso, al quale ha partecipato per SNAMI il dottor  Piergiorgio Muffolini.
Abbiamo fatto mettere a verbale che sconsigliamo ai nostri iscritti di installare la versione 10 del SiSS, in base a molte segnalazioni arrivate in sede. Invito pertanto TUTTI i Colleghi di non permettere l’installazione della versione 10, foriera di problemi e di nuovo estremamente penalizzante perché obbliga molti Medici a cambiare le proprie dotazioni hardware con importanti esborsi monetari.
Come al solito, per qualsiasi chiarimento non esitate a chiamare in segreteria.

Cordiali saluti

Roberto Carlo Rossi


Martedì 17 dicembre si è svolto il tavolo Tecnico di Confronto sui temi del SISS con all’ordine del giorno:

– CreG: evoluzioni future e integrazioni con il SISS

– Situazione diffusione servizi provisioning

Prende la parola il dr. Pantera per parlare di CreG e descrive il crono programma dello sviluppo dei CreG, riferisce che nel prossimo futuro sarà necessario che venga eseguita una nomina multipla da parte del cittadino per quanto riguarda la privacy che ad oggi impedisce ai medici associati in cooperativa di conoscere i percorsi assistenziali di tutti i pazienti. Attualmente solo ai medici in associazione (gruppo e rete) è possibile accedere all’anagrafica con le esenzioni di tutti i pazienti appartenenti alla forma associativa. Viene rimarcato che il CreG per realizzarsi compiutamente dovrà prevedere un prescrittore unico, e ciò contrasta con la libera scelta del cittadino, in questo caso come prescrittore unico si fa riferimento al medico della cooperativa. Entro la fine della primavera p.v. sarà implementato un nuovo sistema di informatizzazione per i CreG che permetterà un flusso omogeneo di dati ed una minor rincorsa a modalità individuali di estrazione ed invio dati.

Il dr. Cocchi illustra il sistema ICPC2, una modalità wonca di impostare il lavoro in medicina generale per processi di cura in alternativa al sistema ICD9 di catalogazione attualmente in vigore. Il dr. Cocchi riferisce che tale ICPC2 aggrega i problemi del paziente in processi di cura ed esegue una ricetta elettronica in modo appropriato, in quanto lega le motivazioni della visita del paziente e le conseguenti ricettazioni ad una catalogazione. Infine viene descritto da parte di un funzionario SISS la diffusione della versione PDL10 e la diffusione del nuovo router affidato alla British.

SNAMI ha chiesto di mettere a verbale che SNAMI dalla data odierna inviterà tutti i medici di famiglia a non fare installare la versione PDL10.

Questa affermazione ha fatto sobbalzare un collega di medicina generale presente per SUMAI (Intesa) che in toni non amichevoli ha richiesto le motivazioni di tale affermazione. SNAMI ha prodotto il carteggio degli ultimi 30 giorni di una discussione su questo argomento presente su rete UNIRE di Brescia e sulle e-mail arrivate in sede a Milano. In tale carteggio si evidenzia come non solo il problema della certificazione di malattia (obbligo di legge) ma anche il quotidiano lavoro delle postazioni avvenga con criticità che a volte determinano aperture di ticket lunghissimi, altre volte impediscono l’apertura della stessa cartella elettronica e come un dissenso serpeggi tra i colleghi con l’inneggio a tolleranza zero. Sempre il rappresentante SUMAI ha voluto far le pulci a tali affermazioni ma purtroppo per lui le prove delle criticità sono assodate ed ciò confermato sia dal dr. Somaschi che dalla dr.ssa Brenna. La discussione nata dalla dichiarazione SNAMI ha portato a dichiarare da parte di Lombardia Informatica la necessità di rispondere ai problemi posti dai colleghi, con una comunicazione efficace che attualmente sembra essere deficitaria. Quest’ultima ha preso l’impegno di rispondere ai diversi problemi affinché il medico di famiglia ne possa prendere conoscenza e comprenda l’eventuale errore presente nel sistema e se tale errore sia determinato da Lombardia Informatica, oppure dall’integrazione con la cartella elettronica in quanto quest’ultima non adeguatasi al disciplinare tecnico richiesto per il SISS.