Scuola Quadri SNAMI Lombardia

Scuola Quadri SNAMI Lombardia

Ha riscosso un ottimo successo la Scuola Quadri dello SNAMI Lombardia tenutasi venerdì, sabato e domenica 12 – 14 maggio 2017 a Sale Marasino, sul lago d’Iseo. Numerosi i partecipanti da tutta la regione.

I temi trattati sono stati molteplici: dalla capacità di contrattare, alla struttura e la legislazione connessa con l’istituzione e le riforme del SSN, alla capacità di fare proseliti e di utilizzare i moderni mezzi di comunicazione.

Davvero gustosa la tavola rotonda finale cui sono stati ammessi i due Colleghi (la drssa Pelis e il dr Iamoni) risultati i migliori nel lavoro di approfondimento delle DGR lombarde 6164 e 6551, nonché della Legge Regionale 23. In questa tavola rotonda sono intervenuti, per discutere del nuovo assetto di presa in carico della cronicità in Lombardia, oltre al Presidente dello SNAMI Lombardia Roberto Carlo Rossi, l’Assessore al Welfare Giulio Gallera, Stefano Carugo, primario di Cardiologia e considerato uno dei padri della “23”, Fulvio Lonati, noto per aver scritto un testo sul governo clinico delle cure primarie, Riccardo Venchiarutti, noto giornalista economico e Sindaco di Iseo e Marco Bosio, DG della ATS Milano Città Metropolitana. La tavola era moderata dal giornalista del Corsera Matteo Trebeschi. Si è discusso molto e la platea è stata particolarmente provvida di critiche costruttive. Un momento particolarmente memorabile è coinciso con la contestazione mossa a Regione Lombardia che si affida sempre di più alla piaga del precariato medico negli ospedali pubblici e privati. Le DGR sulla cronicità, invece che sanare questa situazione, rischiano di esportarla sul territorio. Naturalmente sono emerse tutte le critiche di ordine deontologico ed etico che SNAMI (e non solo) sta evidenziando in queste settimane.

Un caloroso ringraziamento finale alla segreteria dello SNAMI Lombardia, a Piergiorgio Muffolini e a tutta la Sezione di Brescia, nonché a “Pito” Rivolta, a Ugo Tamborini, a Adriano Bampa, a Luciana Bovone e a Maria Teresa Zocchi che, con il loro infaticabile lavoro, hanno permesso la realizzazione in poche settimane di un evento di alto livello e grande pregio.